A Laurenzana torna il grande appuntamento con l'asta degli arieti. Il catalogo completo con tutte le informazioni sui quaranta capi provenienti da allevamenti di tutto il Centro Sud Italia
10-12-2025 12:43 - notizie 2025
LAURENZANA - E’ arrivata alla 46esima edizione l’asta degli arieti di razza merinizzata italiana, in programma giovedì 11 dicembre, alle ore 11, presso il centro genetico di contrada “Acqua del salice” a Laurenzana.
Protagonisti anche gli arieti di razza “Gentile di Puglia”, a rischio estinzione, considerata tra le razze della biodiversità che rientrano nel bando “Allevatori custodi”, a triplice attitudine latte, carne e lana.
L’evento è organizzato dall’associazione nazionale della pastorizia, dall’associazione regionale allevatori della Basilicata, oltre che dalla Regione Basilicata.
All’asta in totale una quarantina di capi provenienti da allevamenti del Lazio, Molise, Abruzzo, Puglia e Basilicata, che hanno concluso il ciclo di performance test.
All'evento parteciperà anche l’assessore regionale alle Politiche agricole, Carmine Cicala.
«E’ un appuntamento molto atteso dagli allevatori - spiega il presidente di Ara Basilicata, Palmino Ferramosca - perché permette di migliorare gli allevamenti. Ogni ariete, oltre ad aver superato le prove di performance test e l’esame morfologico, ha un proprio indice genetico per l’accrescimento, che esprime il valore genetico riproduttivo per la produzione di carne».
Protagonisti anche gli arieti di razza “Gentile di Puglia”, a rischio estinzione, considerata tra le razze della biodiversità che rientrano nel bando “Allevatori custodi”, a triplice attitudine latte, carne e lana.
L’evento è organizzato dall’associazione nazionale della pastorizia, dall’associazione regionale allevatori della Basilicata, oltre che dalla Regione Basilicata.
All’asta in totale una quarantina di capi provenienti da allevamenti del Lazio, Molise, Abruzzo, Puglia e Basilicata, che hanno concluso il ciclo di performance test.
All'evento parteciperà anche l’assessore regionale alle Politiche agricole, Carmine Cicala.
«E’ un appuntamento molto atteso dagli allevatori - spiega il presidente di Ara Basilicata, Palmino Ferramosca - perché permette di migliorare gli allevamenti. Ogni ariete, oltre ad aver superato le prove di performance test e l’esame morfologico, ha un proprio indice genetico per l’accrescimento, che esprime il valore genetico riproduttivo per la produzione di carne».







