Numeri importanti per la raccolta differenziata a Laurenzana: l'annuncio del sindaco Michele Ungaro nell'ultimo consiglio comunale. Approvato il rendiconto di gestione 2019: contraria la minoranza

LAURENZANA - Il consiglio comunale di Laurenzana ha approvato, nei giorni scorsi, il rendiconto di gestione 2019. Si tratta di un importante strumento, che fornisce ai cittadini una serie di informazioni sulla situazione patrimoniale e finanziaria dell’ente municipale. «Nonostante la grave carenza di personale - è scritto nella relazione - l'amministrazione comunale ha operato esclusivamente nell'interesse dei cittadini e del territorio di Laurenzana, raggiungendo, nel rispetto di quanto programmato, risultati importanti in termini di realizzazione di opere pubbliche e di servizi garantiti alla comunità». Voto contrario è stato espresso dai tre consiglieri di minoranza del gruppo "Riflettiamo Insieme". «La relazione - ha spiegato il consigliere Giuseppe Trivigno - è stata caratterizzata soprattutto dalla sistemazione ed adeguamento, anche se non con fondi comunali, di strade all'interno del territorio comunale. Il paese ha altre necessità, esigenze e priorità e non ha bisogno solo di strade. Non è una programmazione a cui la minoranza ha partecipato e non siamo stati coinvolti nella stessa». «L’amministrazione comunale - ha evidenziato il sindaco Michele Ungaro - è stata molto attenta ad intercettare fondi destinati alla viabilità pubblica territoriale, per cui ha candidato progetti che hanno dato i loro frutti. L'amministrazione, inoltre, è attenta su ogni tipo di bando, per cui si troverà pronta per partecipare e soddisfare altre esigenze». Nella relazione della giunta comunale si legge, inoltre, che, tra gli obiettivi raggiunti, «uno dei più importanti è, senza dubbio, l'avvio del progetto della raccolta differenziata, che consentirà al Comune, con la realizzazione dell'isola ecologica (opera finanziata per un importo di 200 mila euro), di diventare “virtuoso”, con l'impegno di ridurre al minimo la produzione di rifiuti non riciclabili: siamo partiti dal 20 % e oggi siamo al 70 %». «Di primaria importanza - si legge nel rendiconto di gestione - è anche la candidatura di progetti per l'ultimazione del castello feudale, oltre alla partecipazione attiva alla ricognizione canonica sul corpo del Beato Egidio, in occasione del quinto centenario della sua morte. Sono stati, inoltre, potenziati alcuni eventi e si è, poi, proceduto a dotare la comunità di due defibrillatori». (Donato Pavese)