LAURENZANA - E´ stata inaugurata in via Antenati, nel borgo antico di Laurenzana, l´edicola votiva della Madonna Addolorata, recuperata e restituita alla comunità laurenzanese, grazie a recenti e qualificati interventi di restauro. La cerimonia di inaugurazione si è svolta domenica scorsa. La presentazione dei lavori di restauro si è tenuta nello stesso pomeriggio sul terrazzo del centro Polifunzionale di Laurenzana. Il recupero dell´antica effigie è stato promosso dalla Pro Loco "Universitas Laurentianae", coadiuvata dalla Fondazione Carical di Cosenza (che ha creduto e finanziato il progetto di restauro), dalla Soprintendenza dei Beni storici ed artistici della Basilicata (per aver curato l´iter procedurale degli interventi di restauro), dall´amministrazione comunale (per aver accolto e condiviso il progetto). Il restauro è stato eseguito da Marianna Musella, restauratrice della Soprintentenza dei Beni storici ed artistici della Basilicata. È stata recuperata gran parte del dipinto originale, emerso sotto due strati differenti di ridipintura, uno ottocentesco e l´altro eseguito, probabilmente, a metà del secolo scorso. Peccato però che, nei giorni scorsi, la maestosa statua dell´Addolorata, situata nella navata laterale della Chiesa Madre di Laurenzana, sia stata privata, con un furto sacrilego, dei simboli sacri della spada e della corona. Così, mentre all´antica edicola votiva della Madonna Addolorata è stato restituito gran parte del dipinto originale, alla statua, custodita nella Chiesa Madre, sono stati sottratti i simboli distintivi, caratteristici della Mater Dolorosa.
(Donato Pavese)- ARTICOLO "IL QUOTIDIANO" -VISUALIZZA LE FOTO >>
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