LAURENZANA - E´ diventata un´impresa raggiungere alcune contrade rurali di Laurenzana. Strade con buche, avvallamenti, prive di asfalto in molti punti e rattoppate qua e là con un po´ di cemento. E´ come percorrere il "Camel Trophy", una delle più celebri e dure competizioni per fuoristrada del mondo. Invece siamo nelle aree rurali di Laurenzana. Le risicate finanze dell´ente locale, il transito continuo di mezzi agricoli e cingolati e, negli ultimi anni, anche il passaggio di veicoli adibiti al trasporto di pale eoliche hanno reso impraticabili diverse strade comunali. Poco più di un anno fa, una sociètà operante nel settore dell´installazione di impianti fotovoltaici ed eolici concesse, a titolo gratuito, al Comune di Laurenzana, una pala eolica della potenza di 59 kw, in località "Piano La Silva". La cessione, si legge nella delibera di Giunta del 31 marzo 2014, è stata motivata dalla società interessata «a titolo di ristoro per tutti i disagi derivanti dalla realizzazione di cinquantacinque impianti di connessione già autorizzati». Per mesi mezzi pesanti hanno percorso strade rurali già in precarie condizioni. In molti si sono lamentati per la pessima viabilità interna, rapportabile alle vecchie mulattiere di un tempo. Ora sembra aprirsi uno spiraglio per i cittadini di Laurenzana, che quotidianamente percorrono, tra mille difficoltà, la strada comunale tra il centro abitato e le contrade rurali di "Santi Quaranta", "Castelbellotto" e "Casalini". L´amministrazione comunale, infatti, aderendo al "Fondo per lo sviluppo e la coesione 2007-2013" su indicazione della Regione Basilicata, ha approvato il progetto esecutivo per il ripristino e l´adeguamento della viabilità rurale di quest´area. L´importo complessivo del progetto è di 254 mila euro. Attualmente la strada che da Laurenzana muove in direzione delle contrade rurali di "Santi Quaranta", "Castelbellotto" e "Piano Porcaro-Casalini" versa in pessime condizioni. Continui cedimenti, buche e crepe condizionano pesantemente la percorribilità dell´arteria. Poi c´è la questione dell´annosa frana tra le contrade di "Santi Quaranta" e "Castelbellotto", che ha letteralmente divorato parte della carreggiata, nonostante i lavori di sistemazione idrogeologica e la realizzazione di gabbioni per bloccare lo smottamento. Si tratta dell´unica strada di collegamento per chi vive e lavora in queste aree rurali.
(Donato Pavese)- ARTICOLO "IL QUOTIDIANO" -LEGGI LA NOTIZIA >>
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