Laurenzana, dalla parrocchia: inizia la novena all’Immacolata; gli orari delle sante messe della settimana (24-30 novembre); 34ª settimana del Tempo Ordinario: Il re di sapienza e amore

23-11-2025 14:17 -

LAURENZANA - Dalla parrocchia: inizia la novena all’Immacolata; gli orari delle sante messe della settimana (24-30 novembre); 34ª settimana del Tempo Ordinario: Il re di sapienza e amore.

- Parrocchia "Assunzione di Maria Vergine" Laurenzana -

LUNEDÌ 24 NOVEMBRE
Ore 9 santa messa al Carmine
Dalle ore 17 alle 19 a Brindisi Montagna, presso "Villa Arcobaleno", prima serata biblica "Cristo nostra speranza nell’opera di San Luca"

MARTEDÌ 25 NOVEMBRE
Ore 17.30 santa messa al Carmine

MERCOLEDÌ 26 NOVEMBRE
Ore 9 santa messa al Carmine
Dalle ore 17 alle 19 a Brindisi Montagna, presso "Villa Arcobaleno", seconda serata biblica "Cristo nostra speranza nell’opera di San Luca"

GIOVEDÌ 27 NOVEMBRE
Ore 17.30 santa messa al Carmine

VENERDÌ 28 NOVEMBRE
Ore 16.30 santa messa al Carmine

SABATO 29 NOVEMBRE
Ore 17.30 santa messa al Carmine e inizio novena all’Immacolata Concezione

DOMENICA 30 NOVEMBRE
Prima domenica di Avvento
Ore 11 santa messa in Chiesa Madre
Ore 17.30 santa messa al Carmine e novena all’Immacolata Concezione


34ª settimana del Tempo Ordinario (23-29 novembre 2025)

Il re di sapienza e amore

Per noi cristiani Gesù è re. Un re piuttosto differente da quelli del nostro mondo: povero per scelta, mite e coerente, capace di dare la vita per chi gli è suddito. Un re sconfitto, su una terra troppo differente dal suo cielo. Un re che non ha mai perso la speranza, anzi la certezza, della risurrezione. Un re che ha sempre confidato nel Signore dell’universo, che sentiva profondamente Padre.

Gesù è il re di quelli che continuano a cercare il regno di Dio e la sua giustizia, mettendoci tutto ciò che hanno, per se stessi e per i loro cari, perché questa meravigliosa razza umana realizzi le sue potenzialità e viva pienamente la gioia, la serenità, la pace.

Gesù è il re di quelli che non si permettono di giudicare nessuno, ben sapendo che ogni storia è a sé, ma lottano contro i propri demoni per evitare di far soffrire qualcuno a causa dei propri errori.

Gesù è il re di quelli che non hanno vergogna di servire il prossimo nelle cose più umili, perché c’è bisogno di questo tanto quanto c’è bisogno del capo di una nazione per governarla con saggezza e amore.

Gesù è il re di quelli che riconoscono i propri errori, dichiarano le proprie colpe, si inchinano davanti agli uomini migliori di loro e si raccomandano alla misericordia di Dio. Così sapranno di avere un posto per loro in paradiso.


CRISTO, MIO RE

Vorrei averti qui, Signore Gesù.

Poterti stringere la mano, applaudire il tuo percorso,

guardarti negli occhi per dirti la mia stima e riverenza,

inchinarmi davanti alla tua grandezza morale,

e, in un sussulto di tenerezza, poter lenire i tuoi dolori.

Vorrei ascoltare di persona le tue Parole, così alte e sagge,

così semplici e dirette da essere compribili da chiunque,

così incisive da poter spostare le montagne,

convertire il futuro, riempire i cuori.

Vorrei chiederti se ciò che faccio è giusto o sbagliato,

e dove potrei migliorare, se voglio trovare la vita e la serenità.

Vorrei riempire i buchi nella tua storia terrena,

soddisfare le mie domande e le mie curiosità,

chiederti se è tutto vero quello che ci hanno raccontato.

Vorrei ricordarti che ho cercato di seguirti,

pur vivendo un’incolmabile distanza

dalla tua trasparenza di Dio.

Come se tu non lo sapessi già...

Tu, Signore Gesù, in realtà ci sei.

La tua sovranità sull’universo si declina

al di là dello spazio e del tempo,

tanto da essere presente e riconoscibile.

Sei mille volti lieti o affranti,

sei nelle gioie più assolute e nelle piaghe dei crocifissi.

Sei nei sacerdoti e nei sapienti, sei nei poveri e nei reietti.

Sei nelle parole di un dottore e in quelle di un bambino,

sei nei singhiozzi della coscienza e nell’eruzione delle emozioni.

Sei nella vita che rifiorisce,

nella speranza che rinasce,

nella salvezza che si apre.

Sei il Dio di cui ho bisogno, sei l’impossibile che si rivela reale,

sei il ponte che ci raccorda all’infinito e all’eternità.

Tu, Signore Gesù, anche per me sei il Cristo,

Via, Verità e Vita per la mia fragile umanità.