CALVELLO - Due prodotti simbolo della tradizione gastronomica calvellese potrebbero presto entrare a far parte dell’elenco nazionale dei “Prodotti agroalimentari tradizionali (Pat)”, il registro ufficiale del Ministero dell’agricoltura che tutela e valorizza le eccellenze locali tramandate nel tempo. Con una delibera di Giunta (la numero 82) dello scorso 21 ottobre, il Comune di Calvello ha, infatti, approvato la candidatura delle “pastatelle” e di “lu f-lett r Calviedd”, due autentiche icone della cucina del luogo. Le “pastatelle” sono un dolce legato alla rinomata “Sagra della castagna” e più in generale alla manifestazione “Autunno a Calvello”, che anima il borgo nei weekend di ottobre. Realizzate con castagne locali, vengono preparate secondo antiche ricette di famiglia, tramandate di generazione in generazione. Il profumo di queste delizie accompagna da sempre le giornate di festa, tra stand, musica e tradizioni popolari. Altrettanto identitaria è la storia di “lu f-lett r Calviedd”, un prodotto tipico che affonda le sue radici nella cultura contadina e nella lavorazione del maiale. Si tratta di costatine di suino salate e stagionate a lungo, preparate secondo metodi tradizionali, che risalgono ad oltre un secolo fa. La sua produzione, legata al periodo invernale della “mattazione”, è ancora oggi un rito familiare, simbolo di convivialità e rispetto delle consuetudini del territorio. I “Prodotti agroalimentari tradizionali (Pat)” rappresentano un patrimonio unico: per essere riconosciuti, devono essere lavorati e conservati con metodi consolidati da almeno venticinque anni, omogenei per tutto il territorio di riferimento. Ogni anno il Ministero dell’agricoltura, con la collaborazione delle Regioni, aggiorna l’elenco ufficiale e promuove queste specialità, come ambasciatrici del gusto italiano nel mondo. Con questa candidatura si vuole dare il giusto riconoscimento a due prodotti che raccontano la storia e l’identità calvellese. Le “pastatelle” e “lu f-lett r Calviedd” sono il risultato di un sapere antico, che unisce memoria, gusto e senso di comunità. Rientrare tra i “Prodotti agroalimentari tradizionali” sarebbe un orgoglio per tutto il paese della Val Camastra. La delibera della Giunta comunale di Calvello segna, così, un passo importante nel percorso di valorizzazione del patrimonio agroalimentare calvellese, confermando l’impegno dell’amministrazione nella promozione delle produzioni tipiche e delle tradizioni locali, elementi fondamentali per uno sviluppo turistico sostenibile e identitario del territorio. (Donato Pavese)