Laurenzana: chiude per lavori l'ufficio postale. Il sindaco Giuseppe Trivigno non ci sta: «il servizio deve essere garantito alla comunità». Proposte alcune soluzioni alternative

08-10-2025 20:12 -

- Il comunicato del sindaco di Laurenzana, Giuseppe Trivigno -

«Cari concittadini, è d’obbligo mettervi a conoscenza di una questione assolutamente incresciosa e pericolosa per la nostra comunità.
Alcuni giorni fa, con comunicazione di Poste Italiane a mezzo whatsapp e senza l’utilizzo di alcun canale ufficiale, venivo informato della chiusura dell’Ufficio Postale di Laurenzana dal 15 ottobre al 26 novembre 2025 per consentire lavori infrastrutturali previsti dal progetto "Polis".

Pur essendo conscio dell’importanza strategica dei lavori e della bontà dei medesimi, non ho potuto non segnalare, a Poste Italiane e al Prefetto, i gravissimi disagi che una scelta del genere potrebbe arrecare alla comunità intera.

Laurenzana ha una popolazione formata per gran parte da anziani, i quali nell’Ufficio Postale non solo vedono un servizio ineliminabile dalle proprie vite, ma lo considerano come una certezza, un punto di riferimento.

Se per una persona giovane, questa chiusura temporanea può rappresentare un ostacolo facilmente aggirabile, per un anziano restare oltre un mese e mezzo senza questo presidio (salvo ritardi nei lavori, sempre possibili) significa rimanere letteralmente paralizzato nel proprio isolamento.

Anche la soluzione alternativa prospettata da Poste Italiane, ovvero quella di recarsi nel “vicino” Comune di Calvello, non può trovare accoglimento in quanto, sebbene questo sia un comune confinante, per un anziano, affrontare 15 chilometri di viaggio, magari in orari contingentati e legati all’eventuale messa a disposizione di servizi di trasporto sostitutivi all’uopo predisposti, è eccessivamente gravoso.

Inoltre, l’Ufficio Postale di Calvello, a causa delle ridotte dimensioni non appare idoneo né ad accogliere una mole aggiuntiva di utenti, né a prevedere un terzo sportello operativo.

Ma vi è di più. Nel periodo di sospensione del servizio cade anche il pagamento delle pensioni di novembre al quale potrebbe aggiungersi, nel caso di sforamento di soli pochi giorni dei tempi di riconsegna della struttura, quello di dicembre e questo non può non essere considerato.

Pertanto, con urgente missiva indirizzata a Poste Italiane e al Prefetto, ho chiesto di valutare ad horas e, comunque, senza ritardo data l’imminente chiusura, l’installazione di un presidio mobile di Poste Italiane (es. uffici mobili, container ecc.) idoneo a garantire le ordinarie e vitali funzioni che Poste Italiane quotidianamente svolge sul territorio.

In via subordinata, per spirito di leale collaborazione, questa amministrazione è ben pronta a mettere a disposizione locali comunali per garantire la continuità del servizio.

Non possiamo accettare supinamente una scelta così scellerata che metterebbe in grave difficoltà la nostra popolazione, soprattutto quella più anziana.
Laurenzana merita rispetto.

Per questo, oltre alle comunicazioni istituzionali, ho interessato la redazione del Tgr per fungere da cassa di risonanza per la questione.

Una soluzione alternativa seria e praticabile deve essere garantita! Noi non ci fermeremo! Ne va della credibilità di tutti».