Musica, il compositore laurenzanese Raffaele Ferrari inserito nel prestigioso "Dizionario del jazz italiano"

08-01-2015 19:41 -

LAURENZANA - E´ presente anche Raffaele Ferrari, noto musicista di Laurenzana, nelle pagine del prestigioso "Dizionario del jazz italiano", curato dal giornalista e scrittore Flavio Caprera. Il volume è edito dalla "Universale economica Feltrinelli saggi". Il "Dizionario del jazz italiano" si prefigge l´obiettivo di monitorare i movimenti musicali presenti sulla scena italiana, ricostruendo i fili delle relazioni e delle collaborazioni tra i diversi musicisti. Il volume dedica spazio non solo alle figure più note del jazz italiano, ma anche ai musicisti più giovani. Si tratta di una guida che cerca di rappresentare, attraverso i suoi protagonisti, le diverse aree geografiche italiane, le loro caratteristiche intrinseche ed il tipo di jazz suonato. Di ogni musicista viene fornita un´esauriente biografia e la discografia con i lavori più importanti. Il Dizionario di Caprera racchiude l´eccellenza del mondo jazzistico italiano, del quale fa parte anche Raffaele Ferrari. Un grandissimo riconoscimento per il musicista, classe ´76, di Laurenzana, descritto nel volume di Flavio Caprera come un «pianista e compositore elegante, raffinato, lirico e con uno spiccato senso dell´improvvisazione». «Ferrari ha una personalità ben delineata ed uno stile preciso ed originale nell´espressione». Nel 2008, dopo tre anni di concerti con il suo quartetto (il "Raf Ferrari 4tet"), Ferrari ha pubblicato il primo disco di brani originali, "Pauper". Il gruppo è composto da una sezione ritmica tradizionale, che vede al contrabbasso Guerino Rondolone, alla batteria Claudio Sbrolli ed al violoncello Vito Stano (anch´egli di Laurenzana). Il lavoro ha ricevuto importanti apprezzamenti dalla critica e dal pubblico per la freschezza e l´originalità della proposta musicale. Successivamente, nelle esibizioni live, si è aggiunto anche il clarinettista Gabriele Mirabassi. Nel 2012 è stato pubblicato "Venere e Marte", inserito tra i migliori dieci dischi dell´anno dalla rivista "Jazzit". (Donato Pavese)

- ARTICOLO "IL QUOTIDIANO" -