Insieme per tutelare la bellezza: l´iniziativa delle Pro loco di Laurenzana e Gravina per realizzare un gemellaggio culturale

13-02-2013 15:00 -

LAURENZANA - Le Pro loco di Laurenzana e Gravina in Puglia (Bari) hanno messo una pietra miliare sul cammino di un solidale e concreto gemellaggio culturale e sociale. L´obiettivo sarà quello di valorizzare le peculiarità del territorio laurenzanese e promuovere eventi e manifestazioni, tra cui il Palio Carmelitano, che si svolge, ogni anno, nella prima metà del mese di luglio e ad agosto. Il presidente della Pro loco di Gravina, Fedele Raguso, assieme ai componenti di un´altra associazione della cittadina pugliese, hanno visitato alcuni monumenti storici e culturali di Laurenzana. Accolti ed accompagnati dai tesserati della Pro loco di Laurenzana, dall´assessore comunale alla Cultura, Giuseppe Galgano, e dai componenti dell´associazione Palio Carmelitano, si sono recati ad ammirare la Chiesa Madre, il Santuario del Carmine, il convento francescano dei Minori osservanti di Santa Maria della Neve, attualmente inglobato nel cimitero cittadino. Quest´ultimo edificio storico, lo ricordiamo, è oggetto di un´iniziativa del Centro nazionale delle ricerche (Cnr) e del "Quotidiano della Basilicata" dal novembre del 2011, nell´ambito del progetto "Adotta un monumento". A riguardo sarà avanzata una proposta di utilizzo e valorizzazione del sito storico. Alla vigilia del gemellaggio tra le due Pro loco, è stata anche posta una questione: come procede la fase di studio del convento laurenzanese? Tra le comunità di Laurenzana e Gravina in Puglia vi è un lontano legame storico-istituzionale. «I vincoli istituzionali - ha evidenziato il presidente della Pro loco di Gravina, Fedele Raguso - trovano la loro radice in epoca normanna, durante il regno di re Guglielmo. Il primo signore di Laurenzana, riportato dal "Catalogo dei Baroni del Regno Normanno", è stato Guglielmo, figlio di Matteo di Tito, feudatario normanno che possedeva Laurenzana in quel periodo». Questo legame storico affonda le radici negli anni 1240-1266, durante i quali Manfredi (figlio di Federico II di Svevia), dapprima principe della contea di Gravina di cui faceva parte Laurenzana, e successivamente re del Regno federiciano, giunse a Laurenzana, ospite del visconte del luogo Guglielmo. Tesi questa sostenuta dal professor Rocco Motta, durante l´edizione 2004 del Palio Carmelitano, e fondata sul fatto che la figura centrale di un affresco del "Corrituretto" di Santa Maria della Neve (presente nel convento francescano di Laurenzana) è quella di Manfredi. (Donato Pavese)

- ARTICOLO "IL QUOTIDIANO" -