Laurenzana: percorso di rinnovamento per il centro sociale "Beato Egidio". Inaugurata la nuova sede in ricordo di Tonino Pavese e tra gli obiettivi l'impegno concreto per la canonizzazione del beato

18-12-2023 11:59 -

LAURENZANA - E' stata inaugurata, a Laurenzana, la nuova sede del centro sociale “Beato Egidio”, ubicata nel corso principale del paese, nelle vicinanze della centralissima piazza “Salvatore Urga”. Si tratta del primo passo di un cammino di rinnovamento, portato avanti, con grande coraggio e senso di responsabilità, dal nuovo direttivo e dai soci di una delle associazioni più longeve di Laurenzana (nata nel lontano 1987), che ha come perno la figura del Beato Egidio dell'Ordine dei minori francescani, vissuto tra la seconda metà del 1400 ed il primo ventennio del 1500. L'umile fra' Egidio da Laurenzana si è sempre distinto per il suo esempio di vita cristiana e di attenzione al prossimo. «In questo giorno così importante per la nostra associazione - ha sottolineato Pietro Romano, nuovo presidente del centro sociale “Beato Egidio” - il nostro pensiero va al compianto Tonino Pavese», a cui è stata intitolata la sede in qualità di socio fondatore e grande esempio di devozione ed onestà per le nuove generazioni. «Partendo dalla sua innata e sconfinata fiducia nei giovani - ha spiegato Romano - che ogni giorno radunava nella sua piccola libreria, nacque in lui il desiderio di realizzare un centro sociale e culturale in onore del cittadino laurenzanese più illustre: il Beato Egidio. L'idea fu condivisa da alcuni suoi amici, che diventarono anch'essi soci fondatori». Pietro Romano, nominato da pochi mesi presidente del centro sociale “Beato Egidio”, ha ben chiari gli obiettivi su cui lavorerà il nuovo direttivo: «in primis l'impegno concreto per la causa di canonizzazione, la realizzazione di un percorso turistico-religioso e la diffusione del culto, utilizzando gli strumenti dell'era moderna. La nostra associazione vuole essere elemento di coesione tra tutte le entità del terzo settore presenti sul territorio, affinché attraverso la figura del Beato Egidio si possa costruire qualcosa di importante per l'intero tessuto sociale della nostra piccola, ma ricca comunità». Alla cerimonia di inaugurazione hanno presenziato l'arcivescovo di Acerenza, mons. Francesco Sirufo, il sindaco cittadino Michele Ungaro, il parroco di Laurenzana, don Francesco Paolo Nardone, i parroci don Antonio Romano e don Francesco Martoccia (originari di Laurenzana) e suor Francisca. Nel corso dell'evento sono state consegnate targhe ricordo ai familiari di Francesco Parrella e di Anna Motta per l'impegno profuso all'interno dell'associazione, alla famiglia Bellini-Laraia per aver concesso gratuitamente l'utilizzo della struttura, in cui è ubicata la sede del centro sociale. «Voglio incoraggiare questa iniziativa - sono state le parole dell'arcivescovo di Acerenza, Francesco Sirufo - perché dobbiamo fare sempre di più: l'unione fa la forza. Ci deve essere una grande sinergia tra tutti gli attori coinvolti. Se, invece, siamo disuniti, ognuno con una propria idea, con un proprio progetto, e non c'è confronto per un unico fine, è chiaro che non si va da nessuna parte». «Non perdete il senso della religiosità - ha affermato il sindaco di Laurenzana, Michele Ungaro - perché è l'unico modo per far camminare insieme la nostra comunità. Ho notato che c'è un nuovo impulso, i giovani devono dare una sferzata di freschezza». (Donato Pavese)

"IL QUOTIDIANO DEL SUD - BASILICATA"

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