Fede, tradizione, musica e cucina, a Laurenzana, per festeggiare la Beata Vergine del Carmelo. L'evento clou il concerto di Vecchioni; preparata una frittata da guinness dei primati

19-07-2023 17:55 -

LAURENZANA - Il forte sentimento di devozione verso la Santa patrona, le parole e la musica del cantautore milanese Roberto Vecchioni, le note del concerto bandistico lirico sinfonico “Città di Noci”, la realizzazione di una maxi frittata da guinness dei primati hanno contraddistinto, a Laurenzana, i festeggiamenti in onore della Beata Vergine del Carmelo, tra fede, tradizione, gastronomia e svago. Sono stati giorni di festa per la comunità laurenzanese e per i tanti emigrati che hanno fatto ritorno nel proprio paese d’origine (anche dall’altra parte dell’oceano). Infatti tra il popolo di Laurenzana e la Madonna del Carmine c’è un legame solido, che si è rafforzato nel tempo. Un legame che ha radici lontane: parliamo di alcuni secoli. Determinante, per l’ottima riuscita della festa patronale, è stato l’impegno profuso dal Comitato feste religiose e dal parroco don Francesco Paolo Nardone. Tra gli eventi che si sono svolti nelle serate di festa, segnaliamo la frittata da guinness dei primati, lunga oltre 23 metri e preparata dall’ottimo cuoco laurenzanese Francesco Fanelli, con professionalità, bravura e tante uova. E’ stato lui stesso ad evidenziare l’impegno che ci è voluto per preparare una frittata di queste dimensioni, che è stata poi gustata dai numerosi presenti alla manifestazione, nei pressi del Santuario del Carmine. E’ sempre sentita la tradizionale processione del 16 luglio, che si è snodata lungo le vie cittadine: una folla di fedeli si è stretta attorno alla Santa patrona, la Beata Vergine del Carmelo. L’evento clou dei festeggiamenti, in suo onore, è stato il concerto del “prof” della musica italiana Roberto Vecchioni, che ha attirato centinaia di presenze anche dai comuni limitrofi e da altre parti della regione. È uno dei cantautori italiani più famosi ed influenti che, con le sue canzoni, ha saputo descrivere un’epoca. Vecchioni ha fatto delle sue frasi un vero e proprio repertorio senza tempo. Da “Luci a San Siro” fino a “Chiamami ancora amore”, sono moltissime le composizioni del cantautore che sono entrate nella storia della musica italiana. Il concerto è stato preceduto dal chitarrista e compositore lucano Mirko Gisonte. Al termine il professor Vecchioni è stato omaggiato con una targa ricordo da una delegazione della consulta degli studenti della provincia di Potenza, mentre il parroco di Laurenzana, don Francesco Paolo Nardone, ed i componenti del Comitato feste religiose hanno festeggiato gli ottant’anni del cantautore (li ha compiuti lo scorso 25 giugno) con una torta. Roberto Vecchioni ha, poi, ringraziato pubblicamente Salvatore Imundo, laurenzanese doc, che lo segue in ogni suo concerto, curandone la parte tecnica. Ringraziamenti e attestati di stima nei confronti del Comitato feste, infine, sono arrivati da alcuni ragazzi con disabilità, per aver creato un’area a loro dedicata, durante il concerto. (Donato Pavese)

"IL QUOTIDIANO DEL SUD - BASILICATA"

GUARDA LE FOTO CLICCA QUI »

LEGGI LA NOTIZIA CLICCA QUI »

GUARDA IL VIDEO CLICCA QUI »

GUARDA IL VIDEO DELLA DIRETTA STREAMING CLICCA QUI »