Laurenzana: le decisioni prese nell'ultimo Consiglio comunale. Ecco anche gli interventi del sindaco Michele Ungaro e del gruppo consiliare "Riflettiamo Insieme"

21-01-2023 14:16 -

LAURENZANA - Le decisioni prese nell'ultimo Consiglio comunale di Laurenzana. Ecco anche gli interventi del sindaco Michele Ungaro e del gruppo consiliare "Riflettiamo Insieme".


Variazione al Bilancio di previsione finanziario 2022/2024 - Ratifica della deliberazione di Giunta comunale n. 98 del 22/11/2022 adottata ai sensi dell'art. 175, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000 - LEGGI LA DELIBERA - CLICCA QUI E SCARICA IL FILE .PDF


Prima della trattazione del punto posto all'ordine del giorno, prende la parola il consigliere Giuseppe Trivigno, il quale chiede ed ottiene l'autorizzazione alla trattazione di una questione preliminare, che riportiamo integralmente a fondo pagina.

Si dà atto che dopo l'intervento, i consiglieri Giuseppe Trivigno, Rocco Martoccia e Maria Pavese escono dall'aula, per cui i consiglieri presenti sono 7.

A questo punto prende la parola il sindaco/presidente Michele Ungaro, il quale afferma che «questa amministrazione non è mai andata in ricreazione, ma al contrario con dignità ha onorato gli impegni assunti nei confronti della comunità; nel corso della pandemia da Covid-19 ha cercato di mettere in campo interventi ed azioni atte a tutelare la salute della comunità. Oggi ci troviamo ad adottare una delibera di ratifica della deliberazione della Giunta comunale di variazione di bilancio proprio per finanziamenti ricevuti per il bene della nostra comunità».

Il sindaco Ungaro passa, poi, ad illustrare nello specifico l'argomento posto all'ordine del giorno, sottolineando che questo Comune ha beneficiato dei seguenti finanziamenti:

- Euro 199.848,99 importo relativo all'intervento 4.3.1 "Sostegno per investimenti in infrastrutture necessarie all'accesso ai terreni agricoli e sulle reti acquedottistiche rurali", per accelerare l'iter di messa in sicurezza della strada 'Le Mattine";

- Euro 23.147,00 finanziamento per l'investimento 1.4 "SERVIZI E CITTADINANZA DIGITALE" - "PA Digitale 2026 - "Misura 1.4.5 'Piattaforma Notifiche Digitali";

- Euro 10.000,00 fondi relativi al PSR Basilicata 2014-2020 - SLTP Leader - GAL Percorsi sri 19.2.B.3 - Ritrovarsi - "Magie di Natale", utilizzati per l'allestimento e l'installazione di un albero parlante e luminarie all'interno del Castello feudale, durante le festività natalizie e di fine anno.

Il sindaco Michele Ungaro aggiunge, infine, che «il Comune è risultato beneficiario di un ulteriore finanziamento di euro 300.000,00 per il progetto "Infrastrutture Sociali PNRR, Misura M5C3/1.1.1", finalizzato alla realizzazione della "Comunità familiare socio educativa per minori" presso Palazzo Graziadei: tutto questo a seguito della ricreazione di cui siamo stati accusati».

Constatando l'assenza di interventi da parte dei Consiglieri presenti, il sindaco/presidente Ungaro indice la votazione per alzata di mano per l'approvazione del punto all'ordine del giorno.

L'esito della votazione è del seguente tenore: presenti 7, votanti 7 di cui favorevoli 7.


- L'INTERVENTO IN CONSIGLIO COMUNALE DEL GRUPPO CONSILIARE "RIFLETTIAMO INSIEME" -

L'intervento di questa sera é frutto di una profonda riflessione. Una riflessione portata avanti con i colleghi consiglieri, con l'intero gruppo "Riflettiamo Insieme", con tanti cittadini che, avendo a cuore il bene della nostra comunità, ci spingono a fare sempre meglio e a sottolineare alcuni aspetti che non possono essere più ignorati e che con la democrazia poco hanno a che fare.

Nell'ultimo Consiglio comunale, volutamente, ci siamo assentati perché rimasti all'oscuro di una questione fondamentale per l'interesse dei laurenzanesi ovvero di aspetti afferenti il bilancio. Abbiamo chiesto spiegazioni, sollevato dubbi, chiamato in causa istituzioni che dovrebbero non solo soprintendere a determinati processi, ma fungere da vero e proprio supporto quando si verifica qualcosa di non previsto o di straordinario.

Ebbene, per tutta risposta siamo stati accusati di accanimento verso un ex dipendente comunale, nonché di voler perforare con forza il c.d. segreto investigativo.

Tale risposta l'abbiamo ritenuta assolutamente offensiva prima ancora che fuori luogo soprattutto in virtù dei valori che rappresentiamo in questo consesso. Mai é stata nostra intenzione aggravare ulteriormente l'esposizione mediatica di alcuno che, fino a prova contraria, è innocente, Anzi, vi è di più, la responsabilità penale di costui non ci riguarda, né è compito nostro accertarla. Pertanto, non vi è alcun intento di creare FAIDE, come qualcuno ha detto, sull'argomento. Non è nostro costume, non giova a nessuno. Nemmeno a chi tira in mezzo l'esasperata contrapposizione politica ogniqualvolta, e capita spesso, non ha argomenti per rispondere nel merito.

A noi interessano le casse comunali e lo stato in cui esse si trovano al netto di relazioni di esperti che avrebbero dovuto esercitare un controllo tecnico ed evidentemente tale attività si è rilevata, ad essere buoni, fallace. Quando si parla di tecnici, ovviamente, non si fa riferimenti ai tecnici comunali, ma a figure che prendevamo in considerazione nel primo esposto.

Per quanto riguarda, poi, il richiamato segreto investigativo, ad onor del vero, mi preme sottolineare che si tratta di un istituto entrato in vigore nel 1989 proprio in sostituzione del "segreto istruttorio", con la pregnante differenza, tra le altre, che non è assoluto e copre singoli atti di indagine o una loro sequenza e non l'intero procedimento.

Tale dedotto segreto, poi, sarebbe ostativo alla conoscenza degli atti, e lo si ripete, attinenti lo stato di salute del bilancio, solo nei confronti dei consiglieri di minoranza, ancora una volta quasi sbeffeggiati e non ritenuti meritevoli dalla maggioranza nemmeno di un "incontro e confronto riservato". Vorrei ricordare la possibilità di convocare il Consiglio comunale anche in seduta segreta ma, evidentemente, allo stato sarebbe chiedere persino troppo.

Questo perché, nel momento in cui, in Consiglio comunale si dichiara «non è veritiera la cifra dell'ammanco, ma non posso dire a quanto ammonterebbe, perché è oggetto di indagine da parte della magistratura>›, in primis significa ammettere un effettivo ammanco e in secundis mancare di rispetto a noi consiglieri di minoranza, a quello che rappresentiamo e soprattutto ai cittadini che ci hanno voluto a questa assise proprio per effettuare un'attività di controllo.

Dunque, riformuliamo l'interrogativo, ammesso, come da dichiarazioni, che ci sia stato un ammanco, questo in che misura ha influito sulla salute delle casse comunali? E se vi è stato un ammanco, possibile che i conti risultino ugualmente in ordine? Sono legittime come domande? E' legittimo chiederlo a chi il bilancio politicamente lo programma?

Oppure, forse, per delle informazioni più approfondite, di carattere ed interesse generale, dovremmo chiedere alla ristrettissima cerchia di "bene informati" che conoscono gli interventi che l'Amministrazione metterà in campo nel prossimo futuro molto più approfonditamente di molti consiglieri, compresi noi, seduti tra questi banchi. La competizione sana è un valore per la democrazia. L'odio e l'astio, invece, sono mali che si infliggono a tutta la comunità.

Per non parlare di altre molteplici criticità della gestione e dell'affidamento di incarichi di lavori. Viene rispettato il principio di rotazione? Non lo so. Tutto questo è lecito? Forse si. E' opportuno? Sicuramente no.

Dunque, assistiamo ad un continuo tentativo di essere estromessi, by-passati e marginalizzati. Bene, chi vuole questo non ci riuscirà, perché per almeno un altro anno e mezzo dobbiamo onorare la fiducia che i cittadini hanno riposto in noi. E a tal proposito voglio far mio e condividere un invito del consigliere Martoccia emerso nei lunghi confronti a più teste che hanno preceduto questa seduta: "dobbiamo andare avanti con dignità!". Ebbene dottore, hai ragione, nonostante le mille difficoltà, l'ostruzionismo, dobbiamo andare avanti con dignità, per e con i cittadini.

È nei loro confronti che dobbiamo essere sinceri. Il tempo della ricreazione è finito.

Pertanto, annuncio, che al termine dell'intervento e per dar seguito al comunicato stampa di novembre abbandoneremo la seduta e non parteciperemo alla votazione, né alla discussione del punto posto all'ordine del giorno. Nei prossimi giorni chiederemo un formale e urgente incontro al Prefetto per palesare disfunzioni che non possono più essere sottaciute.

Vi ringrazio per l'attenzione e mi scuso se ho abusato della vostra pazienza e di quella di chi ci ascolta.

Per il gruppo consiliare "Riflettiamo Insieme" il capogruppo Giuseppe Trivigno