Ci sono delle indagini giudiziarie in corso e, pertanto, non possiamo parlare della vicenda perché c'è il segreto istruttorio. Inoltre non vogliamo creare una faida su un tema così delicato, che vede coinvolta la dignità di un uomo, che bisogna rispettare e tutelare secondo i principi sulla privacy.
Si continua a dire che è un argomento che “appartiene” soltanto alle ultime due consiliature e non è corretto, perché la persona coinvolta ha prestato servizio presso il nostro Comune già dal 2009 e, pertanto, i controlli vanno svolti da quell'anno.
Non è veritiera la cifra (320 mila euro), ma non posso dire a quanto ammonterebbe l'ammanco, perché è oggetto di indagine da parte della magistratura.
In merito al poco tempo della notifica della convocazione del Consiglio comunale, abbiamo rispettato le tempistiche previste dalla legge e siamo sempre a disposizione a fornire la documentazione necessaria anche di sabato. Non abbiamo mai negato a nessuno i documenti del Consiglio comunale.
Il Bilancio comunale è messo bene, i concorsi pubblici indetti dal Comune si svolgeranno regolarmente, in quanto non abbiamo problemi di spesa del personale.
Non c'è bisogno di chiedere l'intervento della Corte dei Conti per fare i controlli, perché saranno svolti dall'autorità giudiziaria. Non nascondiamo niente, la documentazione è a disposizione di tutti.
L'autorità giudiziaria ha fatto un mezzo plauso all'amministrazione comunale di Laurenzana perché ci siamo mossi per tempo, mi dispiace per l'ex dipendente. Ci sono le autorità che stanno indagando, ognuno risponderà delle proprie responsabilità.
Infine le variazioni di Bilancio che operiamo sono dovute a finanziamenti che sta ottenendo il Comune.