Queste le parole dell'autore:
«Fare poesia è difficile, farla ai nostri giorni è molto difficile.
Non mi reputo un poeta, ma un "umile azzeccaparole". Questi miei versi vogliono essere un inno alla vita. Epidemia e guerra sono "carezze negate" all'umanità intera, che per tanto tempo, troppo tempo, non è riuscita ad esprimersi com'era abituata a fare prima di questa inaspettata apocalisse. Non esiste un tempo giusto per morire, ma quello del Covid è il più crudele.
Il mio pensiero non può non andare a due carissimi amici, Egidio Garramone e Tonino Darago, figli di questa terra di Laurenzana a cui questo libro è stato dedicato.
Cerchiamo anche noi di allietare questi giorni con colori vivaci, sperando che alla fine andrà tutto bene. E se non andrà bene, significa che non è ancora arrivata la fine.
Il libro è disponibile presso la tabaccheria "Punto Fortuna" di Cesare Romano, che ringrazio per la disponibilità, o chiedendo direttamente a me».