Laurenzana: Egidio Garramone sempre vivo nel ricordo. «Vivi come se dovessi morire subito, pensa come se non dovessi morire mai»

14-08-2021 18:05 -

LAURENZANA - E’ sempre vivo, a Laurenzana, il ricordo di Egidio Garramone, strappato troppo presto alla vita dal maledetto coronavirus (poco più di due mesi fa). Nel giorno del suo trentaseiesimo compleanno (l’11 agosto), le associazioni locali hanno reso omaggio alla sua memoria, alimentando la fiamma del ricordo e stringendosi attorno alla mamma Rocchina, al papà Battista e alla sorella Martina. Dall’animo buono, conosciuto e ben voluto in paese, da sempre impegnato in ambito sociale, si è speso per la sua comunità ed è stato un punto di riferimento per tanti. Nel piazzale antistante alla sede Fidas di Laurenzana si è svolta una cerimonia commemorativa in ricordo di Egidio ed è stata scoperta una targa, su cui sono incise queste parole: «vivi come se dovessi morire subito, pensa come se non dovessi morire mai - Egidio Garramone grazie per il tuo impegno e la dedizione alla cultura dell’associazionismo». I rappresentanti delle associazioni laurenzanesi e gli amici di sempre lo hanno ricordato con affetto e commozione. «Ad Egidio - ha sottolineato Lorenzo Pavese - gli riconosciamo una grande qualità: il carisma. Grazie per essere entrato nella nostra vita associativa e grazie per averci fatto entrare nella tua». Toccante anche l’intervento di Francesco Zito: «ricorderemo Egidio attraverso un aneddoto, un episodio, una citazione a lui cari e soltanto in questo modo resterà sempre nei nostri cuori». Per Cesare Romano «ci mancherà quello che era Egidio». «E’ stato un esempio di tenacia, dedizione ed instancabile impegno sociale - ha evidenziato Sergio Fanelli - ed i suoi insegnamenti sono stati i seguenti: esprimere liberamente le proprie idee e convinzioni, confrontarsi e mettersi in gioco». Il parroco di Laurenzana, don Francesco Paolo Nardone, rivolgendosi ai ragazzi, ha detto di «fare tesoro di quello che Egidio ha fatto nella sua vita. Solo così portiamo avanti la sua memoria». L’invito di don Francesco è stato quello di seguire l’esempio di Egidio Garramone sia nel mondo dell’associazionismo e sia nel suo percorso di fede. Al termine della cerimonia commemorativa si è svolta la seconda escursione notturna alla “Quercia di Frà Egidio”, sotto la quale il Beato Egidio da Laurenzana amava ritirarsi in meditazione (evento organizzato dal Ceas e dal Nucleo guardia ambientale - sede provinciale di Laurenzana). C’è un progetto in cantiere (il “Cammino di Frà Egidio”) che ha lo scopo di valorizzare il tratturo medievale, che collega il convento francescano di Santa Maria della Neve di Laurenzana all’albero monumentale. La finalità dell’intervento è quello di creare un percorso, che sia il connubio tra religione e natura. Egidio Garramone è stato un promotore di questa iniziativa. L’evento si è concluso con l’esibizione della band “Saverio Pepe quartetto”. (Donato Pavese)

"IL QUOTIDIANO DEL SUD"

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