Laurenzana e il progetto "case a 1 euro". Ecco come funziona

19-09-2020 11:18 -

LAURENZANA - Da qualche anno, in Italia, ha preso piede un'iniziativa che punta a ripopolare e rivitalizzare i centri storici dei piccoli comuni. In diversi borghi della nostra penisola, al prezzo simbolico di 1 euro, è possibile acquistare un'abitazione, che versa in stato di abbandono e di degrado. Il progetto prevede, a carico del compratore, le spese di ristrutturazione, quelle notarili per la registrazione, le volture, l'accatastamento dell'immobile. Anche il Comune di Laurenzana ha recentemente aderito a questa iniziativa. L'obiettivo è di «recuperare la funzione abitativa del centro storico, mediante la riqualificazione del tessuto urbanistico edilizio, che favorisca l'insediamento abitativo di famiglie, di attività turistico-ricettive e di negozi o botteghe artigianali». Con il progetto “Laurenzana - case a 1 euro”, il Comune disciplina la cessione agevolata di alcuni immobili. Si tratta di fabbricati (in evidenti condizioni di degrado), appartenenti a soggetti, che hanno manifestato la volontà di disfarsene al prezzo simbolico di 1 euro, aderendo all'iniziativa del Comune. Il regolamento dell'iniziativa “Laurenzana - case a 1 euro” è stato approvato in consiglio comunale con i voti favorevoli della maggioranza. Il gruppo consiliare di minoranza “Riflettiamo Insieme” ha abbandonato l'aula ed ha parlato «di regolamento incomprensibile nella forma e nella sostanza. Inoltre non si è tenuto conto delle nostre osservazioni». Cosa prevede il regolamento in sintesi. Soggetti privati, associazioni, ditte individuali, agenzie, società, cooperative, interessati ad aderire al progetto "case a 1 euro", si impegnano «a stipulare l'atto di acquisto dell'immobile; a sostenere tutte le spese per la redazione dell'atto di vendita; a predisporre il progetto per la ristrutturazione dell'immobile entro 3 mesi dalla data di stipula del contratto di compravendita; a completare i lavori entro 36 mesi dalla data d'inizio». (Donato Pavese)

- ARTICOLO "IL QUOTIDIANO" -