«Continui disservizi rete idrica ed elettrica, è inaccettabile»: il gruppo "Riflettiamo Insieme" di Laurenzana scrive ad Enel, Acquedotto Lucano e sindaco

24-06-2020 15:39 -

LAURENZANA - «Continui disservizi rete idrica ed elettrica, è inaccettabile»: il gruppo "Riflettiamo Insieme" di Laurenzana scrive ad Enel, Acquedotto Lucano e sindaco.

I sottoscritti Giuseppe Trivigno, Rocco Martoccia e Maria Pavese, in qualità di consiglieri del gruppo consiliare “Riflettiamo Insieme” premettono quanto segue.

Già da alcune settimane il Comune di Laurenzana è interessato da svariate interruzioni della fornitura di beni essenziali quali l’acqua e l’energia elettrica. Tali disservizi hanno riguardato tutto il territorio del suesposto Comune con grandi disagi per la popolazione e per le attività produttive già oltremodo vessate dall’emergenza economica, che ha fatto seguito a quella epidemiologica da Covid-19.

Sono giorni, infatti, che ripetutamente, la quasi totalità della popolazione laurenzanese è costretta a vivere per molte ore di seguito (minimo 6) senza i servizi essenziali di cui all’oggetto e molto spesso questi disservizi non sono anticipati da idonea e tempestiva comunicazione.

Nella giornata odierna, addirittura, in molte zone del paese il servizio idrico è stato sospeso senza alcuna comunicazione preventiva, che è arrivata solo a disservizio iniziato. Tutto questo è inaccettabile e valuteremo le azioni più opportune da mettere in campo in difesa dell’utenza e dei cittadini tutti.

Ad onor di verità, siamo consapevoli che si sta provvedendo alla risoluzione di guasti alla rete idrica ed elettrica e che tali interventi non possono essere prorogati, tuttavia vi invitiamo ad una maggiore comunicazione tra enti che scongiuri almeno la sospensione contemporanea dei due beni essenziali.

Inoltre, vi invitiamo, laddove possibile, a valutare l’idea di eseguire gli interventi necessari in orari più consoni e meno invasivi, soprattutto per le piccole attività commerciali del posto, che in questo momento hanno bisogno di incentivi e non di maggiori aggravi.

In ultima istanza, ci sentiamo di chiedere una migliore cooperazione con gli Uffici Comunali e con i cittadini stessi per cercare, attraverso comunicazioni più tempestive e diffuse, di ridurre al minimo i disagi che il vostro sempre apprezzabile lavoro incolpevolmente produce.