Lettera d'affetto per Laurenzana di un nostro prezioso collaboratore

09-04-2020 19:20 -

Ciao a tutti!

Vorrei elogiare tutte quelle persone che, con la loro bontà, si sono attivate in questo periodo particolarmente complesso.

Ho letto le piccole e grandi iniziative che sono state portate avanti per poter affrontare al meglio questa situazione turbolenta, di cui due mi hanno emozionato maggiormente: quella di cedere un farmaco a colui che ne ha più bisogno e l'idea di distribuire delle mascherine fatte a mano dalle sarte per l'intera comunità.

D'altronde, si dice che "nei momenti di difficoltà, emerge la vera personalità".

Di conseguenza, colgo l'occasione ringraziando Laurenzana Online per il servizio pubblico svolto in tutti questi anni, per la splendida opportunità concessa di poter collaborare con loro e soprattutto per aver diffuso sui giornali gli splendidi esempi di benevolenza precedentemente citati.

E augurandoci che tutto ciò finisca il prima possibile...

Cosa succederà poi?

Negli ultimi anni, quando ritorno volentieri nel paese di origine dei miei genitori, ho notato che, quando c'è di mezzo la politica, a causa dell'egocentrismo e dell'egoismo di taluni individui, i sempre più crescenti divari portano alla disgregazione sociale della cittadinanza. Ad esempio, se l'evento estivo viene organizzato dalla fazione A, di conseguenza i membri della B, non ne vogliono far parte, e viceversa.

Non va bene!

Così facendo, questo piccolo paese dalla storia ultra-centenaria perderà un pezzetto della sua identità un po' alla volta ed è un vero e proprio peccato.

Perciò, spero che tutti saranno in grado di mettersi in discussione, ovvero affrontando costruttivamente le opinioni esterne.

Sapete perchè ve lo dico?

Ho sempre adorato Laurenzana!

Quando ero piccolo non vedevo l'ora che arrivasse l'estate per goderne a pieno la sua quintessenza: la natura di un verde lussureggiante, le candide nevicate, i concerti in piazza, gli amici, i palloni arancioni Super Santos bucati a forza di prendeli a calci, un tuffo nell'azzurra piscina mentre si ascoltavano le canzoni del Festivalbar, lo scatenato Rally, le giostre per i ragazzi in concomitanza con le festività della Madonna del Carmine, i mille colori dei fuochi d'artificio e le succulente pietanze servite alle sagre culinarie tra cui quella delle "patat' chien'", che dire poi del castello? Ah, quanti meravigliosi ricordi!

Manteniamo questo spirito d'amistà che ci sta rendendo la cittadina ancor più virtuosa!

Rimanendo fedeli a tutta questa autenticità, mettiamo da parte l'individualismo e facciamolo per il bene di tutti, per la mia, o meglio, per la nostra Laurenzana!

In bocca al lupo e... state in salute, alla prossima!