Paese che vai… usanze che trovi. A Laurenzana si dice: “a Santa Lucia s’ face a cuccìa”

11-12-2019 19:13 -

LAURENZANA - L'usanza di fare la cuccìa, ossia cuocere, nel giorno di Santa Lucia (13 dicembre), un misto di ceci, granturco, grano si perde nella notte dei tempi. Il rito della cuccìa risale al tempo in cui a Laurenzana c'era il convento dei francescani. I monaci solevano distribuire ai più bisognosi, nel giorno di Santa Lucia, il prezioso misto di legumi. Ben presto l'usanza si diffuse in tutto il paese ed anche in alcuni centri limitrofi.

- L'antica ricetta della cuccìa -

Procurate un buon quantitativo di grano duro, ceci, granturco (mais) rigorosamente secchi e di buona qualità. Dopo accurata scelta, mettete questi ingredienti all'ammollo con acqua tiepida, in un recipiente in buono stato per circa 48 ore, mescolando, di tanto in tanto, con un cucchiaio di legno.

Trascorse le 48 ore si procede alla cottura. Dopo aver lavato il misto, servendosi anche dell'aiuto di uno scolapasta, mettete il tutto in una pentola capiente. Far cuocere per un bel po' di tempo su fiamma moderata e con coperchio, rimescolando con un cucchiaio di legno, schiumando di tanto in tanto ed aggiungendo acqua tiepida per facilitare la cottura. Aggiungere un po' di sale, prima che la cottura sia ultimata.

La cuccìa va mangiata calda dopo la cottura, senza condimenti o con l'aggiunta di un filo d'olio d'oliva.

Variante: la cuccìa può essere condita anche con noci tritate e cioccolato grattugiato.

Buon appetito e buona festività di Santa Lucia