Migranti a Laurenzana: deciderà un referendum. Il sindaco Michele Ungaro: «se i cittadini diranno no pronto ad incatenarmi»

29-08-2017 19:05 -

LAURENZANA - Sarà un referendum comunale a stabilire se accogliere o meno i migranti a Laurenzana. E´ questa la proposta avanzata dal sindaco Michele Ungaro, al termine di un incontro-dibattito, dai toni accesi, per discutere della delicata questione relativa all´accoglienza dei richiedenti asilo. Il sindaco di Laurenzana è stato chiaro: «nel caso in cui la volontà popolare fosse contraria all´accoglienza - ha avvertito Ungaro - sono pronto a legarmi davanti alla struttura, che dovesse ospitare i migranti». In una sala consiliare gremita come non mai, in molti hanno fatto sentire le proprie ragioni. Non accettano imposizioni da parte della prefettura, che, per bocca della vice prefetto vicaria di Potenza, Maria Rita Cocciufa, in un recente incontro a Calvello, aveva parlato dell´accoglienza di una decina di migranti nei piccoli comuni, qualora vi fossero strutture idonee. Un numero maggiore di richiedenti asilo potrebbe essere ospitato soltanto con il consenso dei sindaci. «A Laurenzana - ha tenuto a precisare il primo cittadino Michele Ungaro - non vi sono strutture pubbliche idonee all´accoglienza dei migranti e, pertanto, la prefettura si rivolge ai privati con appositi bandi». «La prefettura di Potenza - ha aggiunto Ungaro - mi ha chiesto più volte se sul territorio comunale vi fossero strutture pubbliche a norma per l´accoglienza dei richiedenti asilo, ma la mia risposta è stata sempre negativa». Il sindaco Michele Ungaro, inoltre, è stato criticato, in sala, per non aver preso parte, ad inizio luglio, all´incontro tra il prefetto di Potenza ed i sindaci della provincia per discutere sulla questione dei migranti e sulla loro accoglienza nei comuni lucani. Secca la replica di Ungaro: «non ho partecipato all´incontro perché sono contrario all´accoglienza dei migranti e lo dimostra tutta la documentazione, che ho inviato alla prefettura nel corso degli ultimi anni». Incalzato dagli interrogativi posti da alcuni cittadini, il sindaco Ungaro ha spiegato, che «c´è una richiesta di agibilità da parte di una struttura alberghiera». Nel contempo ha anche sottolineato che, «ad oggi, nessuna struttura di Laurenzana risulta a norma per l´accoglienza dei migranti». Durante l´incontro-dibattito è intervenuto anche l´ex sindaco Rocco Martoccia, tra i promotori della petizione popolare contraria all´accoglienza dei migranti a Laurenzana. Durante il suo intervento, Martoccia ha sollevato «dubbi circa la struttura privata» di cui si discute tanto in paese, evidenziando, poi, «il peso politico di paesi limitrofi come Castelmezzano e Pietrapertosa, che quasi sicuramente non riceveranno nemmeno un migrante sul loro territorio». «Anche noi - ha aggiunto Rocco Martoccia - dobbiamo attrezzarci, affinché non arrivino i migranti e dobbiamo essere pronti a protestare». Ha fatto seguito l´intervento del coordinatore regionale "Noi con Salvini Basilicata", Antonio Cappiello: «apprezzo il vostro sindaco per ciò che sta facendo; bisogna ignorare le prefetture e dare più potere ai sindaci». (Donato Pavese)

- ARTICOLO "IL QUOTIDIANO" -