Accoglienza migranti: "alcuni sindaci preferiscono lasciare la questione nell´ombra. Il problema verrà sollevato solo all´arrivo dei migranti nei paesi"

06-08-2017 07:34 -

LA QUESTIONE dei migranti è un tema all´ordine del giorno in molti centri lucani. In un recente incontro, la prefettura di Potenza aveva sollecitato i sindaci ad assicurare l´accoglienza dei migranti, nei rispettivi territori, in numeri contenuti e rapportati alla popolazione, in modo da realizzare l´accoglienza diffusa, auspicata dal Ministero dell´Interno e concordata con l´Anci (Associazione nazionale comuni italiani). L´accordo nazionale prevede l´accoglienza di 2,5 richiedenti asilo ogni mille abitanti. In diversi paesi del potentino, come Calvello e Tolve, le amministrazioni comunali, i gruppi consiliari stanno affrontando la tematica, informando preventivamente la popolazione sul possibile arrivo di migranti sul territorio. In altri comuni, invece, sindaci ed amministrazioni comunali tacciono, in barba alla tanto sbandierata trasparenza, tradendo, così, la fiducia della collettività. Una premessa è d´obbligo: le amministrazioni comunali vengono informate anticipatamente dalla prefettura sui progetti presentati da privati per l´accoglienza di migranti e, pertanto, non possono dire di non sapere. Su questo delicato tema è intervenuta la sindaca di Calvello, Maria Anna Falvella, in un commento di risposta su Facebook al gruppo consiliare di minoranza "Liberi di ricominciare". Durante l´incontro in prefettura sulla questione dei migranti, «ho invitato gli altri sindaci a dare pubblica informativa della situazione. A qualche sindaco vicino ho anche chiesto se volevamo procedere insieme - ha aggiunto la prima cittadina di Calvello - ma non sono in molti a pensare che sia meglio informare e sollevare il problema prima, in modo che la cittadinanza sia consapevole». La sindaca Falvella ha rincarato la dose. «Alcuni sindaci preferiscono lasciare la questione nell´ombra - ha puntualizzato - e, poi, se vengono interpellati all´ultimo momento con i pullman in arrivo, solo allora si affronterà il tema». E´ forte la preoccupazione in diversi centri del potentino. La sindaca di Calvello, Maria Anna Falvella, insediatasi da meno di due mesi, ha una parola d´ordine: "trasparenza". Pertanto si è espressa anche sulle cooperative, che traggono profitto, grazie all´accoglienza dei migranti. «Quasi nessun Comune ha strutture pubbliche adeguate per l´accoglienza e, quindi, le cooperative devono rivolgersi a privati, vista la carenza e l´indisponibilità di grandi strutture, anche e soprattutto case sfitte. In tanti lavorano nell´ombra. La Prefettura di Potenza - ha sottolineato la sindaca Falvella - ha correttamente rivolto un appello pubblico alle popolazioni, per il tramite dei sindaci, e per ora essa stessa ha parlato di piano d´emergenza, che eviti la concentrazione e favorisca la diffusione di piccoli numeri». «Questo - ha concluso - rende meno interessate le cooperative ai piccoli paesi, perché con un numero esiguo molti riscontrano di non poter sostenere i costi di tenuta della struttura a cui sono obbligati dalla legge. Se si arriverà ad ordinanze prefettizie non lo possiamo sapere». (Donato Pavese)

- ARTICOLO "IL QUOTIDIANO" -