Laurenzana, regalare sorrisi agli anziani. Un progetto per la terza età voluto dall´associazione "Rigeneriamo". Dal prossimo 14 maggio entrerà in funzione il centro di aggregazione

09-05-2014 18:07 -

LAURENZANA - Regalare un sorriso ad un anziano è un gesto bellissimo. Renderlo partecipe della vita quotidiana della comunità, contrastando l´indifferenza, lo è ancor di più. L´associazione "Rigeneriamo" vuol dispensare una marea di sorrisi a chi è un pochino avanti con gli anni. Grazie ad una lodevole iniziativa, mercoledì 14 maggio sarà attivato a Laurenzana un centro di aggregazione, finalizzato alla promozione di attività ricreative e culturali per anziani. La sede è situata nel corso cittadino, presso i locali della Banca di credito cooperativo di Laurenzana e Nova Siri, concessi in comodato d´uso dallo stesso istituto di credito. Questo validissimo progetto dell´associazione "Rigeneriamo" è stato presentato alla comunità di Laurenzana nel corso di un incontro, tenutosi presso il Polifunzionale cittadino. Il giovane presidente dell´associazione Sergio Fanelli ha illustrato con chiarezza le attività ed i servizi offerti: «presso la nostra sede le persone anziane potranno trascorrere il tempo libero in compagnia, con il supporto di due operatori costantemente presenti. Ciò permetterà di vivere la giornata in un ambiente protetto, usufruendo di tanti servizi ed attività». Oltre a vari laboratori, Sergio Fanelli ha sottolineato che altre attività potranno essere proposte dagli stessi anziani. Ma non solo. Infatti ci sarà anche la possibilità di supportare gli anziani nelle loro esigenze quotidiane: dalle visite mediche all´acquisto di medicinali. Ogni utente, poi, potrà essere costantemente monitorato, grazie all´utilizzo di dispositivi di teleassistenza. «Questo servizio - ha aggiunto il presidente Fanelli - sarà erogato in collaborazione con l´amministrazione comunale di Laurenzana ed i costi non sono elevati». Gerardo Libonati, security departement per il progetto di teleassistenza, ha spiegato l´importanza dei dispositivi di teleassistenza e telecompagnia: «questo apparecchio è collegato ventiquattro ore su ventiquattro ad una centrale operativa con la finalità di monitorare e ricevere dall´utente eventuali segnali di allarme in caso di emergenza o difficoltà, attraverso un nostro operatore. Inoltre - ha aggiunto - nel corso della giornata possiamo ricordare ad ogni singolo utente le attività quotidiane più importanti da svolgere, quali ad esempio l´assunzione di un farmaco». Nel corso della presentazione del progetto è intervenuta anche Caterina Berterame dell´Apa (Abriola pubblica assistenza), che ha raccontato l´esperienza della sua associazione, nata nel gennaio del 1996. «Abbiamo svolto attività per anziani ed adolescenti - ha sottolineato Caterina Berterame - fondendo tra loro due generazioni». Il sindaco di Laurenzana, Domenico Urga, si è soffermato, invece, «sull´iniziativa molto valida per questa piccola comunità. Sicuramente sarà un importante punto di ritrovo per le persone anziane e non il classico circolo dove giocare a carte». Il parroco don Giordano Stigliani, infine, ha augurato «un buon percorso ai ragazzi dell´associazione», ricordando che «fino a qualche anno fa, queste attività erano demandate alle parrocchie, che da sempre mettono in contatto fra loro le diverse generazioni». (Donato Pavese)

- ARTICOLO "IL QUOTIDIANO" -

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